Ci si potrà immergere nella storia del vecchio West e nelle tradizioni dei nativi americani respirando in prima persona lo spirito pioneristico tutt’oggi straordinariamente vivo.
Vi porterà, oltre ai Parchi del Grande West, ai parchi più famosi dello Utah: Moab, base da cui si parte per visitare Arches National Park e Canyonlands National Park, proseguendo per Monument Valley prima di rientrare su Denver.
Può essere percorso in auto o in moto. È inoltre possibile, al termine del tour a Denver, proseguire per una estensione mare alle Hawaii o ai Caraibi.
INCLUSO
» Rental car con KM illimitati, coperture assicurative, guidatore aggiuntivo.
» Sistemazione in camera doppia negli hotel menzionati o di cat. similare.
» Ingressi ai Parchi Nazionali visitati.
» Ingresso Rodeo.
ESCLUSO
» Pasti e bevande.
» Carburanti e pedaggi autostradali.
» Visto ingresso USA.
Presentazione all’aeroporto di partenza e disbrigo “individuale” delle formalità d’imbarco. Partenza per DENVER con voli di linea, secondo l’operativo voli prescelto.
Disbrigo delle formalità di immigrazione e dogana e trasferimento al Car Rental Center per il ritiro della vettura prenotata.
Trasferimento verso il centro della città e check-in all’hotel The Curtis (or similar)
Sistemazione nelle camere prenotate con trattamento di solo pernottamento.
Cena libera.
Pernottamento in hotel.
Giornata a disposizione per la visita della città, la “MILE HIGH CITY”, cominciando dalla UNION STATION sito storico di grande interesse.
Autobus elettrico a disposizione gratuitamente per un giro sulla 16th Street, lunga arteria pedonale nel cuore della città, la più colma di ristorante, negozi gallerie d’arte.
My Brother’s Bar é un’istituzione della Mile High City noto per la clientela d’antan. Bar prediletto negli anni ’50 di famosi scrittori come Jack Kerouac e Neal Cassady; vi si può sempre bere un’ottima birra e mangiare un burger per meno di $10 e godersi un locale tra i più cool della città!
Partenza per il Rocky Mountains National Park, a circa 80 km a ovest di Denver, caratterizzato da vette alte più di 3.500mt, laghetti alpini, strette gole e ampie vallate.
Da non perdere il “Trail Ridge Road” un percorso di circa 80km che attraversa il parco da est a ovest, e che raggiunge quasi 4.000 metri di altitudine, con spettacolari belvedere.
Proseguimento per Cheyenne, capitale del Wyoming, che deve il suo nome all’omonima tribù di indiani che qui risiedeva. Luogo ideale per l’acquisto di stivali, cappelli e altri souvenirs locali.
Check-in al Little America Resort.
Pernottamento in hotel.
Trasferta spettacolare ed intensa. Oggi ci spostiamo nel South Dakota, lo stato dei coyote, definito anche la terra dei “Great Faces, Great Places”.
Questo stato vanta un ricco patrimonio risalente ai nativi americani: qui troviamo le Black Hills, le colline nere, territorio di grande importanza mistica e culturale per i nativi Sioux (Lakota), oltre che tradizionale terreno di caccia. Ospitano 6 parchi e monumenti nazionali e il paesaggio lunare delle Badlands.
Qui i nativi americani hanno ambientato leggende favolose dedicate a foreste pietrificate abitate da uccelli di cristallo.
Vedremo il “Crazy Horse Memorial” gigantesca scultura – ancora in fase di lavorazione – dedicata al capo indiano Cavallo Pazzo, memoriale voluto dalla comunità dei nativi, in totale antitesi a quello “governativo”, tant’è che la comunità rifiuta gli aiuti federali per la costruzione motivo per il quale i lavori procedono a rilento.
All’altro capo della valle, il Mount Rushmore, scolpito con i voli di quattro grandi Presidenti: Washington, Jefferson, Lincoln e Roosvelt, simbolo del governo, venutosi a creare senza non pochi problemi.
Pernottamento a Keystone presso il Ramada by Wyndham.
Per chi lo volesse, possibilità di dormire in tende attrezzate con bagni privati all’Under Canvas Mount Rushmore, all’interno del Parco.
In serata, si consiglia la visita di Sturgis, una delle mecche della storia dei raduni Harley Davidson.
Giornata dedicata all’esplorazione del Parco Nazionale di Mount Rushmore e del Badlands National Park con gole, burroni e calanchi multicolori, ricchi di fossili.
L’ingresso al Mount Rushmore è gratuito, parcheggio a pagamento: si comincia dal Museo locale (ritirare gli audio set per le descrizioni in italiano) e si prosegue lungo il percorso (trail) creato per raggiungere la sommità del memoriale.
Sosta per il pranzo al ristorante presente in loco,: da provare l’hamburger con la carne di bisonte e la gelateria che è –sorprendentemente- degna di nota! Poi è d’obbligo la visita allo shop per gli acquisti di rito.
Nel pomeriggio, si prosegue per il Crazy Horse Memorial che dista 15/20 minuti.
Visita al museo dei Nativi Americani. (L’ingresso a pagamento è una forma di sovvenzione per i lavori di costruzione di questa opera che è 10 volte più grande del monumento di Mount Rushmore).
Si va quindi al terrazzo dal quale godere la vista di questa opera “monumentale” (binocoli necessari).
In serata, spettacolo Laser “Legends in lights” che inizia alle 20.30.
Pernottamento in hotel.
Altra giornata lunga e appassionante. Di buon mattino si parte in direzione Little Big Horn, Montana, dove il 25 giugno 1876 Sioux e Cheyenne sterminarono il 7°Reggimento Cavalleria dell’esercito degli Stati Uniti guidate dal Generale Custer. Prima di raggiungere Little Big Horn, si visiterà il Devils Tower, imponente monolito basaltico, sacro alle tribù indiane, aperto ogni
giorno dell’anno. Ancora oggi è utilizzato da molte tribù per le cerimonie tradizionali.
Proseguimento per Cody, dove merita essere visitato il Buffalo Bill Historical Center, il più bel museo dedicato all’universo western, con cinque musei differenti raccolti sotto un unico tetto.
Pernottamento al Buffalo Bill Village.
Qui si trova l’autentico West Americano, dove ancora oggi si possono vedere veri cowboy che spostano le mandrie di bestiame e dove i bisonti pascolano liberi.
Questa cittadina fu fondata nel 1896 dal personaggio più iconico del vecchio West, il colonello William F. Cody, alias Buffalo Bill che ha impersonato l’idea romantica dell’uomo di frontiera audace e coraggioso. Grazie al suo “Wild West Show” divenne l’americano più famoso al mondo, consacrando il suo nome a tutto quanto – nell’immaginario collettivo – e riconducibile alla storia del Far West.
Cody è anche conosciuta come “The Rodeo Capital of the World”: da giugno ad agosto offre ogni sera l’opportunità unica di assistere ad un vero rodeo il Cody Nite Rodeo.
In mattinata, seguendo la US 14-Buffalo Bill Cody Scenic Byway, si arriva, in circa un paio d’ore di percorrenza, al Parco Nazionale di Yellowstone, il più antico parco del mondo.
Si estende per circa 8.980 kmq su una serie di altipiani che hanno un’altitudine media di 2.400 mt slm. Il Parco è celebre per i numerosi geyser (circa 3.000) che emettono getti di vapore alti fino a 50mt oltre ad una fauna di orsi, lupi, bisonti, alci, cervi e puma.
Pernottamento all’Old Faithful Inn.
Giornata a disposizione per escursioni, visite e relax
Pernottamento all’Old Faithful Inn.
Giornata a disposizione per escursioni, visite e relax.
Pernottamento all’Old Faithful Inn.
Si lascia il Parco dall’ingresso meridionale per il Parco Grand Teton, dalle bellissime vette di tipo alpino e caratterizzato da picchi, laghi e cascate.
La cittadina di Jackson Hole ha una caratteristica atmosfera da vecchio West dalla vita notturna vivace con i suoi molti ristoranti e saloon e con la sua piazza addobbata con le corna degli alci.
Pernottamento al Teton Mountains Lodge.
Si lascia Jackson per Salt Lake City, la capitale dello Utah, sulle rive del Gran Lago Salato, ai piedi del Wasach Range, le stupende montagne che la dominano.
Fondata dai Mormoni nel 1847 è il centro della storia e della cultura religiosa dello stato.
Pernottamento al Crystal Inn.
Prima colazione in hotel. Giro orientativo della città e della famosa piazza del tempio mormone e si riparte in direzione sud-est verso Moab, porta di accesso a parchi spettacolari come Canyonlands, il più grande parco dello Utah dalle impressionanti gole e formazioni rocciose.
Pernottamento all’Hyatt Place Moab.
Prima colazione in hotel e giornata dedicata alla visita degli splendidi parchi.
MOAB, è la base principale di partenza per la visita di:
ARCHES NATIONAL PARK
CANYONLANDS NATIONAL PARK
DEAD HORSE POINT STATE PARK
Arches National Park : E’ uno dei parchi più famosi e frequentati dello Utah in quanto contiene la più alta concentrazione di archi naturali di pietra del mondo (circa 2.000) oltre ad innumerevoli formazioni rocciose spettacolari che non mancheranno di stupirci, il tutto immerso in uno scenario primordiale. L’ingresso é situato sulla US 191, appena fuori a nord dell’abitato di Moab, dopo il ponte che attraversa il Colorado River.
Proseguite poi per il sentiero che vi porta in una zona contornata da impressionanti rocce di falesia dalle forme più strane: “Tre Comari” (Three Gossips) , Sheep Rock, Courthouse Towers.
Canyonlands
Da Moab dirigersi a nord seguendo la US 191 fino ad incrociare la US 313 che sale a sinistra verso un vasto altipiano semi desertico che conduce fino al Dead Horse Point State Park. E’ un parco molto piccolo e di fatto è sostanzialmente formato da un unico punto di osservazione dal quale si gode di una magnifica vista sul Colorado River, che scorre sinuoso tra le montagne circostanti. E’ uno dei classici luoghi da cartolina che troviamo nei depliant turistici. Ritornando sulla US191, troverete la diramazione che conduce all’ingresso di Island in the Sky, che si estende sulla sommità di una mesa (una montagna alta e piatta) delimitata ai due lati dalle profonde gole su cui scorrono il Green River (a destra) ed il Colorado River (a sinistra). Appena superato il Visitor Center si trova il primo punto panoramico chiamato Shafer Canyon
Overlook dal quale si gode di una impressionante vista sulla vallata sottostante. Si prosegue quindi sulla “scenic road” fino al successivo punto di sosta che consente di ammirare una delle attrazioni del parco: il Mesa Arch.
Si lascia la macchina al parcheggio per proseguire a piedi attraverso un breve sentiero che in circa mezzo chilometro conduce di fronte ad uno splendido arco di pietra miracolosamente appoggiato sul bordo di un vertiginoso burrone. Attraverso la finestra delimitata dall’arco si vede il canyon sottostante contornato da alte guglie che svettano in lontananza.
E’ questa una delle immagini più celebrate del parco, meta dei migliori fotografi che immortalano la scena all’alba, quanto le prime luci del sole illuminano la vallata e la volta inferiore dell’arco si tinge di un colore rosso/arancio. Ritornati sulla strada principale al bivio sulla destra si procede per il il Green River Overlook . In pochi passi saremo sul bordo del canyon dal quale la vista spazia su una immensa vallata solcata dall’omonimo fiume.
Da non perdere una sosta al Grand View Point Overlook., il punto più spettacolare del parco dal quale si gode una vista immensa che spazia sul canyon scavato 600 metri più in basso dal Colorado River.
Pernottamento in hotel
Prima colazione in hotel e partenza per la Monument Valley.
Da Moab si prosegue sulla US 191 Sud, e poi US 193 direzione Sud.
Una volta imboccata la US 193 cominceremo a vedere da vicino i punti della valle che sono stati immortalati in numerosi film, a cominciare dal Mexican Hat , seguito dal celeberrimo Forrest Gump point.
Proseguendo poi con Eagle Mesa a destra e Stage Coach a sinistra.
La zona fa parte della Navajo Nation Reservation ed è un Tribal Park con ingresso a pagamento. Gli indiani gestiscono tutte le attività all’interno della valle.
Al Monument Valley Visitor Center è possibile scegliere di visitare la vallata con una guida Navajo a cavallo della durata di 4 ore circa oppure in macchina Jeep della durata di 2 ore. La strada è sterrata e un po’ dissestata: velocità massima consentita 15mph.
Pernottamento al The View Cabin.
Pomeriggio dedicato al viaggio di ritorno verso Denver, attraversando il Rio Grande National Forest.
Spezzeremo il percorso pernottando al BW Alamosa Inn.
Prima colazione in Hotel e partenza per l’aeroporto di Denver.
Riconsegna dell’auto ai rispettivi punti di noleggio e trasferimento all’aeroporto internazionale di Denver per la partenza col volo di rientro verso l’Italia. Cena e pernottamento a bordo.
Prima colazione a bordo.
Arrivo nei rispettivi aeroporti di destinazione.
GALLERIA IN AGGIORNAMENTO.
Denver: The Curtis
Cheyenne: Little America Resort
Mount Rushmore: Under Canvas Luxury Tent
Cody: Buffalo Bill Village
Yellowstone: Old Faithful Inn
Jackson: Teton Mountains Lodge
Salt Lake City: Crystal Inn
Moab: Hyatt Place Moab
Monument Valley: The View Cabin
Alamosa: BW Alamosa Inn
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