INCLUSO
» Rental car con KM illimitati, coperture assicurative, guidatore aggiuntivo.
» Sistemazione in camera doppia negli hotel menzionati o di cat. similare.
» Ingressi ai Parchi Nazionali visitati.
ESCLUSO
» Pasti e bevande.
» Carburanti e pedaggi autostradali.
» Visto ingresso USA.
Partenza dall’Italia con voli di linea British Airways. In serata arrivo a Phoenix – Arizona. Trasferimento al terminal degli autonoleggi. Disbrigo delle formalità per il ritiro dell’auto noleggiata e trasferimento in hotel.
In mattinata partenza per il Grand Canyon National Park. Lungo la strada, possibilità di sostare per visitare le città di Sedona e Flagstaff, e Williams. In serata arrivo a TUSAYAN. Check in hotel e resto della giornata a disposizione. Possibilità di recarsi al Parco Nazionale del Grand Canyon per ammirare il tramonto.
Pernottamento in lodge all’interno del Parco Nazionale.
Giornata dedicata all’escursione nel parco Nazionale del Grand Canyon. Il Grand Canyon si trova nella parte nord dell’Arizona. Altro non è che un’enorme fenditura scavata nel corso dei secoli dal fiume Colorado, ed è considerata una delle 7 meraviglie del mondo. Questo luogo mistico viene visitato da oltre 4 milioni di turisti all’anno, è diviso in due versanti che prendono il nome di Rim. Il South Rim, è considerata la parte piú turistica ed infatti è anche quella molto piú frequentata, e il North Rim, meno visitata e conosciuta, ma in grado di offrire a tutti coloro che decidono di farci un passaggio, paesaggi davvero mozzafiato grazie alla sua natura selvaggia. Non esiste una stagione precisa per far visita a questo luogo, tutte le stagioni, e di conseguenza tutti i mesi, sono adatti.
Per ammirare l’alba è possibile prenotare una gita guidata che prende il nome di “Alba Tour”, questo servizio viene offerto direttamente all’interno del parco. Se il nostro arrivo presso il South Rim coincide con il tramonto, il consiglio è quello di recarsi ad ammirare ciò che la natura è in grado di regalarci, un immenso spettacolo che sicuramente ci rimarrà impresso per moltissimo tempo.
Una delle tappe consigliate è la visita al villaggio, dove è possibile ammirare davvero una quantità infinita di cose veramente sorprendenti come ad esempio piccoli musei, negozi di souvenir e artigianato locale. Il primo luogo da visitare è sicuramente lo studio dei fratelli Kolb. Si tratta di uno studio fotografico che due fratelli, i Kolb appunto, hanno aperto nel lontano 1900, essi fotografavano i turisti che passeggiavano sui sentieri del Grand Canyon vendendogli poi la foto in questione. Oggi dopo un grandioso restauro lo studio ospita una fornitissima biblioteca specializzata sul Grand Canyon. Se tra visitare un edificio e l’altro si fa mezzogiorno il consiglio è quello di recarsi presso uno dei tanti ristoranti presenti. Subito dopo il pranzo è possibile recarsi a passeggiare seguendo uno dei tanti sentieri, il migliore e il piú battuto è Bright Angel Trail, lungo questo sentiero è possibile incontrare numerosi punti di ristoro con acqua corrente. Seguendo il sentiero è possibile arrivare direttamente al fiume Colorado. Quando facciamo ritorno presso la struttura che ci ospita per la notte, possiamo finalmente rilassarci e godere delle stupende immagini che ci sono rimaste in mente. Per visitare il Grand Canyon non occorrono tantissimi giorni, due sono sicuramente i più indicati per imprimersi nella mente un viaggio davvero fuori dal comune.
Pernottamento nel Lodge.
Prima colazione in hotel. Di prima mattina ci si mette in macchina per tornare al Parco del Grand Canyon. Nel parco si possono fare escursioni di ogni tipo, trekking o percorrerlo in bici da noleggiare sul posto; naturalmente è sempre meglio farsi accompagnare da guide esperte che conoscono molto bene il posto e potranno evitare di farvi correre qualsiasi tipo di rischio. Inoltre, per rendere la tua vacanza indimenticabile, si possono prenotare altre attività come le passeggiate sui muli, gli “air tours” sul Grand Canyon, il rafting sul Colorado River, le escursioni a piedi, i tour in treno, i safari a bordo di jeep 4×4, o le escursioni guidate dai ranger. Per i piú pigri sono a disposizione delle navette completamente gratuite. Dopo il pranzo ci si avvia seguendo la Statale U.S.89 e la Statale U.S.160/163 con destinazione Oljato Monument Valley dove si arriverà dopo circa 2 ore scarse di guida. Sosta per ammirare uno degli scenari piú suggestivi e piú famosi del mondo, e sicuramente uno dei piú fotografati.
La Monument Valley è uno dei simboli degli Stati Uniti occidentali. Il pianoro desertico è in realtà di origine fluviale (Colorado Plateau) e si trova al confine tra Utah e Arizona in un’area abbastanza isolata quanto estesa che dista piú di 70 km dalla cittadina piú vicina: Kayenta. La strada che conduce alla Monument Valley nella parte terminale è altrettanto famosa: la Highway 163 segue un percorso rettilineo in leggera discesa che dà al viaggiatore l’impressione di calarsi all’interno della valle.
La zona fa parte della Navajo Nation Reservation ed è un Tribal Park con ingresso a pagamento. Gli indiani gestiscono tutte le attività all’interno della valle compreso il discusso e costoso View hotel inaugurato nel 2009 costruito sul posto dell’essenziale campeggio che esisteva da 40 anni.
Al Monument Valley Visitor Center è possibile scegliere di visitare la vallata con una guida Navajo a cavallo della durata di 4 ore circa oppure in macchina Jeep della durata di 2 ore. La strada sterrata(è un po’ dissestata) che attraversa la valle è comunque percorribile da qualunque mezzo (anche camper) purché non si superino le 15 mph(velocità massima consentita sulla pista). La tribù dei Navajo vive ancora nella Monument Valley ed è possibile, con discrezione, dialogare con alcuni durante la visita nel parco.
Arrivo a Page – Lake Powell in serata.
Pernottamento in hotel.
Giornata a disposizione per l’escursione al fiume Colorado su gommoni attrezzati per il soft rafting (adatto anche ai bambini).
Visita accompagnata da Ranger Navajos all’Antelope Canyon.
Pernottamento in hotel.
Prima colazione in hotel e partenza con destinazione Bryce Canyon e Zion National Park, situati nello Utah. Arrivo in tarda mattinata al Visitor Center e trasferimento con il bus navetta ai punti di interesse dove poter ammirare il panorama del Bryce canyon che lascia senza fiato.
Il Bryce Canyon è celebre per i caratteristici pinnacoli, gli hoodoos, prodotti dall’erosione delle rocce sedimentarie fluviali e lacustri, erosione dovuta all’azione di acque, vento e ghiaccio. Le rocce hanno un’intensa colorazione che varia dal rosso, all’arancio al bianco. Il Bryce ha una superficie di 145 kmq ed un’altitudine che varia tra 2400 mt e 2700 mt. I primi colonizzatori del canyon furono i mormoni che si insediarono a partire dal 1850, e fu chiamato così grazie a Ebenezer Bryce che si insediò in questa area nel 1875. L’area venne proclamata monumento nazionale nel 1924 e istituito come Parco nazionale del Bryce Canyon nel 1928.
Proseguimento per il Parco nazionale di Zion, protegge un ambiente unico dove si incontrano imponenti formazioni rocciose e profonde gole incise e modellate dalla forza delle acque del Virgin River e dei suoi affluenti. L’azione erosiva dell’acqua ha messo a nudo l’antichissima storia geologica di questa regione, che può essere letta nelle pareti di roccia dei canyon. La varietà di ambienti naturali garantisce inoltre un’enorme varietà di flora e fauna, tra cui numerose specie a rischio di estinzione, che nel parco sono protette e tutelate. Oltre alle ricchezze naturali, il parco di Zion può vantare una presenza millenaria dell’uomo che in questi canyon ha lasciato numerose tracce del suo passato. Il nome Zion, adottato ufficialmente per designare il canyon nel 1918, viene fatto risalire a Isaac Behunin, uno dei primi coloni mormoni insediatisi nel canyon nel 1863, il quale riteneva di aver trovato in quel luogo la Sion descritta dal profeta Isaia nella Bibbia.
Nel tardo pomeriggio trasferimento in auto per il check-in nell’albergo prenotato.
Pernottamento in hotel.
Mattinata dedicate alla visita dello Zion National Park.
Lasciare l’auto al posteggio di Springdale proseguire con la navetta gratuita, unico mezzo per poter accedere al canyon principale.
Munitevi di scarpe anfibie e bastoncini da trekking (noleggiabili a Springdale) se volete camminare per un breve tratto nell’acqua del fiume Virgin lungo il percorso denominato The Narrows. Altra escursione adatte alle famiglie e a chi ha poco tempo è l’Emerald Pools Trails: cascate, piscine naturali e vegetazione lussureggiante.
Nel pomeriggio, partenza libera per Las Vegas, la città più grande dello stato del Nevada, uno dei principali punti turistici degli Stati Uniti, interamente costruita nel Deserto del Mojave.
Considerata e riconosciuta da tutti come un’oasi del divertimento e dello shopping di lusso, è una città sfavillante di luci e colori che di notte raggiungono il loro culmine.
Da non perdere lo spettacolo delle fontane del Bellagio Hotel, in scena ogni sera dalle ore 20.00 ogni mezz’ora.
Pernottamento in hotel.
In mattinata partenza da Las Vegas, direzione California, guidando per alcuni tratti della I–15 sulla mitica Route 66. Sosta lungo il percorso al Summit Inn.
La United States Route 66 o Route 66 è una highway (strada a carattere nazionale). È una delle prime highway federali; fu aperta l’11 novembre 1926. Originariamente collegava Chicago alla spiaggia di Santa Monica attraverso gli stati Illinois, Missouri, Kansas, Oklahoma, Texas, Nuovo Messico, Arizona e California. La distanza complessiva era di 3755 km (2448 miglia).
La Route 66 fu una strada usata per la migrazione verso ovest, specialmente durante il dust bowl, e supportò l’economia delle comunità attraverso le quali passava. Le popolazioni prosperarono per la crescente popolarità della strada, ed alcune di queste combatterono per tenere in vita la strada dopo la nascita del nuovo Interstate Highway System. La strada esiste attualmente con il nome di Historic Route 66. È così tornata sulle mappe in questa veste.
Arrivo a San Diego in serata.
Pernottamento in hotel.
Giornata dedicata al relax e alla visita della città.
Giornata dedicata al relax e alla visita della città.
Partenza in mattinata seguendo la Evan Hewes Highway 8 attraversando la Imperial Valley e costeggiando il confine con il Messico. Dopo circa 3hr di percorso si raggiunge YUMA in Arizona . Si prosegue sulla Interstatale 8 fino al bivio con la Highway 10 direzione Nord. Arrivo previsto a Scottsdale nel tardo pomeriggio.
Pernottamento in hotel.
Giornata a disposizione per il totale relax.
Pernottamento in hotel.
Di buon mattino partenza per Santa Fe, con la possibilità di guidare sulla mitica Route 66, che corre parallela alla I–40, direzione Est. Si attraverseranno le riserve Indiane Apache e Navajo. Arrivo in tarda serata a Santa Fe.
Pernottamento all’Hotel Santa Fe The Hacienda Spa.
Giornata dedicata alla visita di questa straordinaria cittadina, polo culturale per tutto il paese. Si consiglia la visita del Pueblo di Taos, dove si potrà entrare nel villaggio indiano (circa 90 minuti da Santa Fe).
Notevole anche il ponte sul fiume Rio Grande, poco distante dal Pueblo.
Pernottamento in hotel.
In mattinata trasferimento in auto all’aeroporto di Albuquerque in tempo utile per la riconsegna delle vetture all’autonoleggio e partenza con volo di linea per l’aeroporto di Dallas Fort Worth.
Arrivo a Dallas FW dopo 1hr 40 min di volo. Trasferimento al terminal della società di autonoleggio e presa della vettura riservata. Trasferimento a Dallas. Check-in in hotel. Nel tardo pomeriggio visita al centro di Dallas.
Pernottamento in Hotel.
16° giorno – DALLAS
Giornata a disposizione per la visita delle principali attrazioni cittadine.
Pernottamento in hotel.
In mattinata, trasferimento con l’auto all’aeroporto di Dallas Fort Worth in tempo utile per la riconsegna della vettura e la partenza con volo di linea per New York.
Durata del volo 3hr circa. Arrivo a New York e trasferimento con auto privata ed autista all’hotel situato a Manhattan. Check-in in albergo e resto della giornata a disposizione.
Pernottamento in hotel.
giornata a disposizione per la visita della città.
Pernottamento in hotel.
giornata a disposizione per la visita della città.
Pernottamento in hotel.
giornata a disposizione per la visita della città.
Pernottamento in hotel.
Mattinata a disposizione.
Nel pomeriggio trasferimento privato con autista dall’hotel all’aeroporto JF Kennedy per il volo di rientro in Italia.
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Attrazioni da non perdere durante il viaggio
Inizio del vostro viaggio da Phoenix, passando per Sedona, Flagstaff e Williams:
Il Grand Canyon, un’enorme fenditura scavata dal fiume Colorado:
Percorrete il Bright Angel Trail:
La Monument Valley:
Antelope Canyon:
Gli hoodoos, i caratteristici pinnacoli del Bryce Canyon:
Lo Zion National Park, modellato dal Virgin River:
The Narrows, camminate sul percorso del fiume Virgin River:
Las Vegas, la città più grande del Nevada ed il Bellagio Hotel con lo spettacolo delle sue fontane:
San Diego:
Scottsdale:
Santa Fe e il villaggio indiano di Pueblo Taos:
Dallas:
Benvenuti a New York, Times Square, Central Park, Liberty Island, il ponte di Brooklyn, Rockfeller Center, St. Patrick Cathedral, Empire State Building e Ground Zero:
Santa Fe: Hotel Santa Fe The Hacienda Spa
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