La rossa terra frammento del Gondwana
Nella notte dei tempi, circa 165 milioni di anni fa, il Madagascar si separò dal supercontinente Gondwana e da allora, grazie al suo isolamento, le verdi foreste risplendono di miriadi di piante endemiche, palme, tamarindi ed orchidee tra le quali vivono bizzarre creature direttamente uscite dal magico cilindro della natura: lemuri, camaleonti, pervinche, pipistrelli, gechi, tenrec, (piccoli mammiferi notturni simili a porcospini), fossa, (gli unici carnivori dell’isola simili ad un piccolo puma), ed una sorprendente varietà di colorate farfalle tra cui la bellissima urania del Madagascar.
Con il cuore rapito dalla meraviglia visitiamo i tanti parchi nazionali e riserve ed, avvolti dal soave profumo dell’ylang-ylang, udiamo delicati suoni, sono le voci dei graziosi lemuri catta dalla coda ad anelli, del lemure indri con il suo caratteristico canto mattiniero, dei sifaka con la loro andatura danzante, dei timidi lemuri notturni; oppure sentiamo dei fruscii, sono le aquile che si levano in volo, le cupe civette, i sognanti ibis, le vanga dalla coda purpurea; o ci spaventiamo scoprendo i mimetici camaleonti o per i lievi passi delle tartarughe radiate e dei simpatici tenrec.
Il Madagascar è un’isola dai paesaggi incontaminati ove però il tempo sembra aver dettato le sue leggi eterne: vento e pioggia hanno scolpito gli “tsingy”, pinnacoli di roccia calcarea taglienti ed appuntiti di varie dimensioni, che formano labirinti impossibili da attraversare, con canyon e caverne dove furono sepolti i re del passato ed oggi venerate come luoghi sacri.
Poi come per magia la natura innocente e delicata è dolcemente sfiorata dal mare; palme e foreste degradano verso spiagge bianche lambite da cristalline acque turchesi con fondali ricchi di pesci variopinti, coralli e piante marine. Le spiagge romantiche dell’arcipelago delle Mitsio ci narrano le leggende del passato quando gli antichi re Sakalava venivano qui celebrati, o quando predoni e bucanieri solcavano queste pericolose acque. Le paradisiache isole di Nosy Be, Nosy Iranja e le più piccole isole circostanti regalano momenti indimenticabili: qui danzeremo felici insieme ai colorati pesci tropicali o sotto lo stellato cielo australe scorgeremo le tartarughe giungere sulla spiaggia per deporre le uova. Ma questa millenaria terra madre ospita ogni anno, tra luglio e settembre, nelle temperate acque davanti all’Isola Sainte Marie le balene megattere per intrecciare danze di corteggiamento e dare alla luce i piccoli.
Cullati da delicate brezze ci lasceremo infine incantare dalle storie dei temuti pirati che vissero sull’Isola Sainte Marie tra il XVII ed il XVIII secolo e l’immaginazione tornerà rapita a quei secoli quando l’utopica repubblica di Libertatia venne fondata su queste affascinanti insenature, lasciando oggi in eredità un sottofondo di culture tribali, originali cerimoniali ed interessanti ‘fady’ (tabù).
Il cuore del Madagascar, o Isola Rossa per il suo terreno ricco di ferro, è un vasto altopiano di fertili vallate dove ancora oggi i malgasci lavorano la terra con l’aiuto degli zebù. Il nord e l’ovest sono i regni delle foreste decidue, mentre a est predomina la foresta pluviale ed a sud la secca savana è punteggiata da baobab. Circa il 90% delle flora e della fauna del Paese sono endemiche, quindi uniche al mondo e per questo protette nei vari parchi nazionali e riserve.
Nella parte orientale del Madagascar la straordinaria biodiversità si può ammirare nelle Foreste Pluviali di Atsinanana, un gruppo di 6 parchi nazionali tra i quali: Andohahela con piante medicinali e dove scorgere le tartarughe radiate, i lemuri sifaka ed i tantissimi uccelli, anfibi e rettili; Andringitra un colorato giardino di orchidee, ninfee e fiori selvatici, ideale per gli amanti del trekking; Ranomafana da visitare tra aprile ed ottobre per le verdi foreste di felci, le diverse varietà di palme ed orchidee e per avvistare lemuri, pipistrelli, uccelli ed il raro carnivoro fossa; Masoala ove la foresta arriva a costeggiare il mare ed oltre ai buffi lemuri rossi e gli elusivi lemuri notturni si possono avvistare aquile, civette rosse, pipistrelli ed al largo balene, squali e scogliere di corallo.
Nel sud del Madagascar,tra i parchi nazionali si segnalano: l’Isalo con i suggestivi massicci di arenaria che si alternano a canyon, cascate e piscine naturali ricche di ninfee e il Zombitse-Vohibasia il paradiso per gli ornitologi, un santuario di uccelli unici del Madagascar.
Al centro del Paese nella rigogliosa foresta pluviale di Andasibe-Mantadia vivono molte delle specie endemiche, tra cui il più grande dei lemuri, l’indri (simile ad un piccolo panda), il lemure aye-aye, che i malgasci ritengono messaggero di malaugurio, il tenrec ed il fossa; mentre nella Riserva Privata di Berenty predomina la foresta “a galleria” dei tamarindi, casa dei lemuri catta e della temuta specie di pipistrelli detti “volpi volanti”.
All’estremo nord l’Amber Mountain National Park è un paradiso botanico dove nascono l’endemico “albero del viaggiatore”, con le caratteristiche foglie a ventaglio, ma anche palme, orchidee ed il rotra, dei cui frutti sono ghiotti i lemuri, e dimora del meraviglioso Madagascar Crested Ibis, endemico del paese. La Riserva Speciale Ankarana è nota per i grandi massicci di origine carsica che con il tempo si sono erosi per dare forma agli “tsingy”, pinnacoli di roccia che sovrastano profonde grotte, tra cui la più famosa è Andrafiabe, ritenuta sacra. Gli tsingy dominano anche il paesaggio della Riserva Naturale di Bemaraha nell’ovest, dove gli amanti del birdwatching possono avvistare l’aquila pescatrice del Madagascar e l’Alzavola di Bernier, entrambe uniche al mondo.
Di ritorno dal viaggio nel mitico passato al centro del paese, ci si può rilassare su alcune delle meravigliose spiagge cristalline delle località lungo la costa, tra cui Salary, Ampassilava e Anakao, tre tipici villaggi di pescatori Vezo, consigliati agli appassionati di sport acquatici e pesca sportiva.
Delicatamente sparse davanti alla costa nord occidentale del Madagascar si trovano favolose isole, ideali per trascorrere giornate oziose o dedicarsi a immersioni e snorkelling. L’isola più grande è Nosy Be dove esplorare la lussureggiante foresta tropicale, o visitare i piccoli villaggi di pescatori, o i laghi sacri che circondano la cima del Monte Passot, o avvistare i lemuri macaco nella Riserva Naturale di Lokobe. Deliziose anche le altre isole piu’ piccole: Nosy Komba con i villaggi di pescatori e le rovine di un antico insediamento francese; Nosy Tanikely con le tartarughe marine che nuotano intorno alla barriera corallina; Nosy Iranja un paradiso incontaminato costituto da due isole separate da una striscia di spiaggia cristallina che emerge durante la bassa marea.
E per concludere, imperdibile è la perla del Madagascar: l’Isola di Sainte Marie, al largo della costa orientale: un giardino tropicale con spiagge orlate da palme e baie protette da una incontaminata barriera corallina.
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È IMPORTANTE SAPERE CHE:
Documenti/Formalità d’ingresso
È necessario essere in possesso di passaporto individuale valido per almeno 6 mesi dalla data di ingresso. Il visto turistico viene rilasciato direttamente in aeroporto al momento dell’ingresso nel Paese al costo di circa 35 Euro. Occorre sempre controllare che il passaporto abbia almeno una pagina vuota, senza timbri od annotazioni nella sezione riservata ai visti d’ingresso al fine di poter apporre, al momento dell’arrivo nel Paese, il permesso di soggiorno temporaneo che è valido per 90 giorni. Al fine del rilascio del permesso è necessario essere in possesso del biglietto aereo di ritorno.
Viaggio all’estero dei minori
Dal 26 giugno 2012 tutti i minori italiani che viaggiano devono essere muniti di documento di viaggio individuale. Pertanto, a partire dalla predetta data i minori, anche se iscritti sui passaporti dei genitori in data antecedente al 25 novembre 2009, devono essere in possesso di passaporto individuale oppure, qualora gli Stati attraversati ne riconoscano la validità, o di carta d’identità valida per l’espatrio.
Al fine di agevolare l’espatrio dei cittadini in questione e sventare il pericolo di espatri illegali degli stessi per conto di terzi, dal 2010 è prevista la possibilità di chiedere, agli Uffici competenti a rilasciare il documento, che i nomi dei genitori vengano riportati sul passaporto. Qualora tale indicazione non dovesse essere presente, prima di intraprendere il viaggio si consiglia di munirsi di un certificato di stato di famiglia o di estratto di nascita del minore da esibire in frontiera qualora le autorità lo richiedano. Si ricorda che ai sensi della Circolare 1 del 27 gennaio 2012 del Ministero degli Interni “la carta d’identità valida per l’espatrio rilasciata ai minori di età inferiore agli anni quattordici può riportare, a richiesta, il nome dei genitori o di chi ne fa le veci.
Fino al compimento dei 14 anni i minori italiani possono espatriare a condizione che viaggino accompagnati da almeno un genitore o da chi ne fa le veci oppure che venga menzionato sul passaporto, o su una dichiarazione di accompagnamento rilasciata da chi può dare l’assenso o l’autorizzazione ai sensi dell’articolo 3, lettera a) della legge 21 novembre 1967, n. 1185, e vistata da un’autorità competente al rilascio (Questura in Italia, ufficio consolare all’estero), il nome della persona, dell’ente o della compagnia di trasporto a cui i minori medesimi sono affidati.
Dal 4 giugno 2014 è entrata in vigore la nuova disciplina riguardante la dichiarazione di accompagnamento, finalizzata a garantire una maggiore tutela del minore, a rendere più agevoli i controlli alle frontiere e a facilitare la presentazione della dichiarazione mediante l’utilizzo anche di modalità telematiche (mail, PEC, fax) . Si evidenziano di seguito le innovazioni principali:
– la dichiarazione di accompagnamento può riguardare un solo viaggio (da intendersi come andata e/o ritorno) dal Paese di residenza del minore con destinazione determinata e non può eccedere, di norma, il termine massimo di sei mesi;
– gli esercenti la responsabilità genitoriale o tutoria possono indicare fino ad un massimo di due accompagnatori, che saranno tuttavia alternativi fra di loro;
– nel rendere la dichiarazione di accompagnamento, gli esercenti la responsabilità genitoriale o tutoria possono chiedere che i nominativi degli accompagnatori, la durata del viaggio e la destinazione siano stampati sul passaporto del minore o in alternativa che tali dati siano riportati in una separata attestazione, che verrà stampata dall’Ufficio competente;
– nel caso in cui il minore sia affidato ad un ente o ad una compagnia di trasporto, al fine di garantire la completezza e la leggibilità dei dati relativi al viaggio, è rilasciata unicamente l’attestazione. Si suggerisce, prima di acquistare il biglietto della compagnia di trasporto di verificare che la stessa accetti che il minore sia ad essa affidato.
Sanità
È obbligatoria la vaccinazione contro la febbre gialla per coloro che provengono da Paesi dove questa malattia è endemica (tra cui Etiopia, Kenya, ecc.) anche nel caso di solo transito aeroportuale, se questo è superiore alle 12 ore ed in ogni caso se si lascia l’aeroporto di scalo. E’ consigliata la profilassi antimalarica per le zone di safari per chi si reca nelle zone costiere, accompagnata dall’utilizzo dei repellenti specifici normalmente in commercio. Si precisa che l’assunzione della profilassi non garantisce la totale immunità. L’incubazione va dai 10 ai 40 giorni. Ai primi sintomi di febbre rivolgersi immediatamente al medico precisando che si è stati in una zona malarica.
Fuso Orario
Due ore in più rispetto all’Italia durante l’ora solare. Un’ora in più durante il periodo dell’ora legale.
Lingua
Malagasy e francese. Il francese è diffuso nelle città principali, meno nelle aree rurali.
Elettricità
Il voltaggio è di 220 volt in quasi tutto il Paese. E’ comunque opportuno munirsi di un adattatore prima della partenza dall’Italia.
Tasse aeree e tasse d’imbarco
Per i voli di linea sono incluse nel biglietto aereo. Di norma solo le compagnie che effettuano voli ITC (charter) applicano tasse d’imbarco all’uscita del Paese. Eventuali tasse aeroportuali locali verranno pagate in loco.
Valuta
L’unità monetaria è l’Ariay (MGA). Per il valore aggiornato vedere il sito dell’Ufficio Italiano Cambi. Il cambio si effettua negli hotel, negli uffici autorizzati e nelle banche ma spesso è possibile pagare gli acquisti anche in Euro. Si consiglia di cambiare poco per volta soprattutto perché alla partenza sarà possibile riconvertire l’eccedenza di valuta locale in Euro ma solo per cifre superiori a 40.000 MGA (tenere copia delle ricevute di cambio);
Gli Euro sono accettati ed i Travellers Cheque sono ben accettati ovunque e facilmente intercambiabili. Si consiglia di munirsi di Euro in quanto a causa delle numerose falsificazioni i dollari non sono accettati ovunque. Le carte di credito sono accettate solo dalle compagnie aeree e da pochissimi hotel. Tuttavia tuttavia i tempi possono essere lunghi e può essere applicata una commissione extra. Non sono accettate le Carte di Credito “Electron”.
Clima
In Madagascar il clima è tropicale con temperature miti durante tutto l’anno. sono presenti due stagioni: una secca, che va da maggio a settembre ed una piovosa e calda, che va da ottobre ad aprile. Nei mesi di gennaio e febbraio, il Paese può essere soggetto a tempeste tropicali. Il clima della capitale, Antananarivo, è generalmente secco e salubre; la città è comunque esposta al fenomeno dei cicloni. Le temperature sulle coste hanno una variazione termica tra giorno e notte.
Abbigliamento
Il clima che si incontrerà durante il viaggio sarà di tipo estivo, con temperature notturne tropicali sulla costa. Per il soggiorno marino consigliamo maschere e pinne, occhiali da sole, cappello di tela, crema solare e spray repellenti per le zanzare. I fotografi dovranno prevedere una buona scorta di pellicole/film difficilmente reperibili sul posto e molto costosi. Infine si consiglia di avere alcuni medicinali di uso comune, come antibiotici, antisettici intestinali ed antinfluenzali.
RACCOMANDAZIONI
Raccomandiamo di consultare il sito www.viaggiaresicuri.it a cura del Ministero degli Affari Esteri, contenente tutte le informazioni aggiornate riguardanti i Paesi Esteri. Consigliamo inoltre la compilazione dei dati nella sezione Dove Siamo nel Mondo: www.dovesiamonelmondo.it