Il mondo in un solo Paese
Viaggiando in Sudafrica si percepisce il respiro di una terra pulsante di vita e tutti i sensi restano incantati davanti a spettacoli naturali sempre diversi. La vista si estasia davanti a sconfinate savane o rigogliosi paesaggi montani; l’udito si incanta nell’udire le voci degli animali o le musiche tribali; il tatto si stupisce davanti a millenarie pitture rupestri o sfiorando le lussureggianti fioriture primaverili; l’olfatto si imprime della salsedine degli oceani o degli odori delle savane all’alba; il gusto si innamora di fruttati vini o della convivialità dei famosi “braai’s” (barbecue) serali; e la sera niente di più meraviglioso per l’animo che addormentarsi sotto il luccicante manto stellato della Via Lattea.
Il Sudafrica è un arcobaleno di vita, cultura e natura, una terra fiera di se stessa dove culture ancestrali convivono con moderne ed allegre metropoli e con romantiche cittadine di provincia, o dove terre desertiche si alternano a coloratissimi paesaggi, dove la vita degli animali è scandita da un ritmo quasi divino.
Viaggiare in Sudafrica significa anche ripercorrere le tappe fondamentali dell’umanità: terra selvaggia abitata dell’omo Erectus, fu popolata da boscimani e khoikhoi circa 10.000 anni fa; fu raggiunta nel 1486 dall’esploratore Bartolomeo Diaz che primo oltrepassò il Capo di Buona Speranza, per poi essere colonizzata dagli olandesi che nel 1652 fondarono quella che sarebbe diventata Città del Capo. Fu purtroppo teatro di guerre, ingiustizie e lotte, ma poi finalmente quell’indimenticabile 11 febbraio 1990, quando Madiba (Nelson Mandela) viene liberato dalla prigione di Robben Island, segnando l’inizio di una nuova era piena di speranze, possibilità e sogni da realizzare.
Il sudafrica è un paese che resta nel cuore, come un radioso arcobaleno, come il gioviale sorriso dei suoi ospitali abitanti, come il possente ruggito dei leoni, come i suoi infuocati tramonti e come il magico silenzio che cala la sera sulla savana quando all’orizzonte spuntano le brillanti stelle della Croce del Sud.
Situato all’estrema punta meridionale dell’Africa, il Sudafrica, con una superficie di 1.233.404 kmq. e circa 3.000 km di coste, è veramente una destinazione incredibile: giustamente definito “il mondo in un solo paese”, sempre ospitale con ben 11 lingue ufficiali e 9 spettacolari province ognuna da scoprire per le sue caratteristiche naturali e culturali. Per gli amanti della natura, ci sono sia i tanti Parchi Nazionali che le numerose riserve private: il Kruger National Park
, nel nord-est, che si estende su un’area di circa 2 milioni di ettari è il parco più famoso al mondo per l’impressionante varietà di flora e fauna che ospita. Nati in anni più recenti, vi sono i Parchi malaria-free, tra i quali l’Addo Elephant National Park santuario di più di 450 elefanti, la Riserva di Madikwe al confine con il Botswana o il Parco del Pilanesberg vicino a Johannesburg, che sonno adatti per famiglie con bambini. Da non perdere il Kgalagadi Transfrontier Park, il parco transfrontaliero tra Sudafrica, Namibia e Botswana, che oltre ad ospitare una grande varietà di specie animali è caratteristico per le sue rosse colline e zone semidesertiche e l’Augrabies Falls National Park per ammirare le famose cascate.
Se invece si ha voglia di mare perchè non visitare le zone costiere viaggiando lungo la famosa Garden Route che collega Città del Capo a Port Elizabeth, e fermarsi per fare immersioni con i grandi squali bianchi; o a Hermanus per ammirare, tra giugno e novembre, il passaggio delle balene con i loro piccoli o a Cape Agulhas, vero punto estremo dell’Africa dove le acque dell’Oceano Indiano incontrano quelle dell’Oceano Atlantico. Sulla Garden Route sono d’obbligo una tappa a Oudtshoorn in una fattori adi allevamento di struzzi, una visita alle grotte Cango Caves ed una sosta nelle sue più rinomate cittadine di Knysna e Plettenberg Bay per poi ammirare la Tsitsikamma Forest. Famose sono anche la Sunshine Coast sull’Oceano Indiano, paradiso dei surfisti e la lunga costa delle province del KwaZulu-Natal e dell’Eastern Cape dove ammirare l’incredibile spettacolo del passaggio delle sardine tra maggio e luglio.
Il Parco di Hluhluwe-Umfolozi, nel KwaZulu-Natal, ospita gli ormai rari rinoceronti bianchi e, nel vicino estuario del lago St. Lucia si possono effettuare safari in barca.
Per trascorrere, in Sudafrica, dei giorni più rilassanti si potrebbe visitare il Namaqualand lungo la costa Atlantica, che a settembre/ottobre si trasforma in un variopinto e rigoglioso giardino con la fioritura primaverile; o il Karoo con le sue caverne famose per gli antichi dipinti rupestri; oppure la rinomata zona dei vigneti vicino a Città del Capo, dove tra deliziose cittadine e colline profumate ci si può fermare in una delle tantissime aziende vinicole per degustare l’ottimo vino locale.
Il Sudafrica è anche panorami e paesaggi. Nella provincia del Mpumalanga troviamo parecchie cascate, il famoso Blyde River Canyon, il terzo al mondo, le curiose cavità naturali Bourke’s Luck Potholes, punti panoramici mozzafiato e la cittadina di Pilgrim’s Rest, ricostruzione del villaggio dei cercatori all’epoca della corsa all’oro.
Non si dovrebbe lasciare il Sudafrica senza aver visto Città del Capo non possono mancare una passeggiata su una delle tante spiagge, tra cui la deliziosa Camps Bay, la gita alla Riserva Naturale del Capo di Buona Speranza, Città del Capo, una delle più belle città del mondo, adagiata ai piedi della Montagna della Tavola. Nei giorni a Città del Capo non possono mancare una passeggiata su una delle tante spiagge, tra cui la deliziosa Camps Bay, la gita alla Riserva Naturale del Capo di Buona Speranza, la visita a Robben Island, giocare con i pinguini a Simon’s Town e naturalmente fare shopping al Victoria & Alfred Waterfront.
È IMPORTANTE SAPERE CHE:
Documenti/Formalità d’ingresso
Passaporto valido (si consiglia almeno 6 mesi dalla data d’ingresso). Nessun visto, ma sono necessarie almeno 2 pagine contigue libere per l’affissione del permesso di entrata, che sarà rilasciato all’ingresso nel Paese, pena l’arresto e l’immediato rimpatrio.
Viaggio all’estero dei minori
Dal 1 giugno 2015 le Autorita’ sudafricane applicano le nuove disposizioni legislative in materia di ingresso, transito ed uscita dal Sudafrica dei minori, in base alle quali ogni minore sudafricano e/o straniero in arrivo, transito o partenza dal territorio sudafricano deve viaggiare munito di un proprio passaporto elettronico e di un Unabridged Birth Ceritificate (certificato di nascita integrale multilingue che puo’ essere richiesto al proprio Comune di residenza) sul quale vengono riportati anche i dati anagrafici dei genitori.
Una specifica esenzione dall’obbligo di presentare, unitamente al passaporto, l’Unabridged Birth Certificate è prevista per i Paesi che emettano passaporti in cui siano già riportate le generalità dei genitori. Con riferimento all’Italia, tale esenzione potrà pertanto operare solo nel caso di minori di anni 14 titolari di passaporto in cui, su richiesta degli aventi diritto, siano state riportate le generalità dei genitori. Si raccomanda in ogni caso di verificare preventivamente con le compagnie aeree la corretta applicazione dell’esenzione per il caso italiano, per evitare spiacevoli malintesi al momento del check-in all’aeroporto. Più complessa la procedura prevista nel caso in cui il minore viaggi accompagnato da un solo genitore, da un tutore, o non accompagnato: il minore dovrà essere in possesso di una dichiarazione giurata (in forma di affidavit) riportante il consenso degli esercenti la responsabilità genitoriale o tutoria, oltre che, in caso di minore non accompagnato, dell’espressa assunzione di responsabilità da parte della persona incaricata di accoglierlo all’arrivo a destinazione. Tale dichiarazione va redatta presso le Rappresentanze diplomatico-consolari sudafricane in Italia. Si consiglia quindi di informarsi debitamente prima di intraprendere il viaggio, consultando la normativa pubblicata sul sito del Ministero dell’Interno sudafricano e le competenti autorità diplomatico-consolari sudafricane in Italia.
Sanità
Non è richiesta alcuna vaccinazione. Ai viaggiatori provenienti, o anche solo in transito, da aree in cui la febbre gialla è endemica (tra cui Zambia e Tanzania), è richiesto il certificato di vaccinazione effettuata non meno di 10 giorni prima, pena il rifiuto d’ingresso nel Paese o l’isolamento in quarantena. E’ comunque consigliata la profilassi antimalarica per alcune zone e l’utilizzo dei repellenti specifici normalmente in commercio. Si precisa che l’assunzione della profilassi non garantisce l’immunità. L’incubazione va dai 10 ai 40 giorni. Ai primi sintomi di febbre rivolgersi immediatamente al medico precisando che si è stati in una zona malarica.
Fuso Orario
Un’ora in più rispetto all’Italia durante l’ora solare, la stessa durante quella legale.
Lingua
Sono largamente parlati l’afrikaans e numerose lingue e dialetti locali. L’inglese, comunque, è parlato e compreso pressoché ovunque e da tutti.
Tasse aeree e tasse d’imbarco
Sono incluse nel biglietto aereo.
Bagaglio
Nel caso di voli interni effettuati con piccoli aeromobili, per questioni di praticità e necessità, il bagaglio dovrà essere ridotto al minimo indispensabile, e contenuto in borse morbide e sacche facilmente stivabili. Ogni compagnia aerea ha la propria franchigia bagaglio secondo il tipo di aeromobile utilizzato che può variare da 10 a 20 Kg per persona, spesso includendo il bagaglio a mano e l’apparecchiatura fotografica.
Valuta
La moneta locale è il Rand Sudafricano (ZAR). Ogni Rand si divide in 100 centesimi. La valuta straniera può essere cambiata nelle banche locali, alcune presenti negli aeroporti con appositi sportelli, e negli Agenzie di Cambio. La banconota da R.200 è molto simile a quella da R.20, per cui fate attenzione. Gli Euro sono facilmente cambiabili così come è accettata la maggior parte delle carte di credito internazionali (American Express, Diners Club, MasterCard, Visa e loro affiliati). Attenzione … molti distributori di benzina non accettano Carte di Credito. Si consiglia comunque di munirsi di Traveller’s Cheques, rimborsabili in caso di smarrimento o furto. Conservare le ricevute di cambio che sono da presentare al momento della riconversione a fine soggiorno.
Mance
In Sudafrica la mancia non è considerata un riconoscimento della qualità del servizio svolto, e che può essere o non essere elargito, ma un importo “dovuto” per il servizio che viene reso. Tutti se l’aspettano: guide, autisti, ranger e cercatracce dei parchi e delle riserve, camerieri, facchini, ecc.
Diamo, qui di seguito, un’idea degli importi:
– Nei ristoranti: dal 10% al 12% dell’importo del conto.
– Guide, autisti, rangers, cercatracce: da R. 20 a R. 50 per persona al giorno.
– Facchini: da R. 30 a R. 50 per persona, a tratta.
Clima
Il Sudafrica si trova nell’Emisfero Australe, dunque le stagioni sono opposte rispetto all’Europa. Il Tropico del Capricorno sfiora la parte settentrionale del Paese ma il clima è più simile a quello mediterraneo che a quello tropicale vero e proprio: come accade da noi, i temporali possono scatenarsi anche in estate senza preavviso, ma non hanno conseguenze critiche come invece avviene nei paesi delle fasce tropicali. Occorre poi tenere presente che non esiste una vera e propria stagione delle piogge. Il Sudafrica rimane uno dei Paesi con la più alta percentuale di giornate di sole al mondo. A seconda della zona che si vuole visitare bisogna tenere presente che le temperature possono variare dai 3 ai 23 gradi centigradi in inverno e dai 14 ai 30 gradi centigradi in estate. L’escursione termica tra il giorno e la notte può far registrare notevoli mutamenti di temperatura, soprattutto nella zona dell’Altopiano. Lungo le coste ad est lambite dall’Oceano Indiano la corrente che proviene dall’equatore, la “Mozambique”, mitiga il clima e lo rende temperato tutto l’anno, mentre lungo le coste ad ovest interessate dalla corrente dell’Oceano Atlantico, la “Benguela”, il clima è più secco e l’escursione termica maggiore.
Abbigliamento
In estate un abbigliamento leggero e sportivo è consigliato. In inverno giacconi di medio peso e golf possono essere utili soprattutto la sera. Alcuni ristoranti e locali richiedono l’uso della giacca e della cravatta, ma nella stragrande maggioranza dei casi un abbigliamento “smart casual” (camicia e pantaloni) è da considerarsi ottimale. Per i safari nelle riserve e nei parchi è bene scegliere un abbigliamento comodo dai colori il più possibile neutri (beige, marrone chiaro e kaki per confondersi con i colori dell’ambiente circostante). Per le escursioni notturne meglio attrezzarsi con un abbigliamento che includa capi pesanti come golf e giacche a vento. Le calzature devono essere comode e possibilmente alte (scarponcini da trekking se si prevede di passeggiare nel bush sono consigliati). Da evitare sandali e scarpe aperte. Se ci si ferma in una riserva per la notte, meglio munirsi di pantaloni e maglie a maniche lunghe per prevenire eventuali punture di insetti. Se ci si reca nella zona dell’Altopiano (High Veld) è bene considerare che il clima è più secco in qualsiasi stagione dell’anno, rispetto alla zona costiera, ed è quindi necessario attrezzarsi con un abbigliamento consono, soprattutto per la notte quando l’escursione termica è maggiore. Non dimenticate di portare con voi la macchina fotografica e un binocolo.
Shopping
L’orario di lavoro dei negozi può variare sensibilmente nelle diverse province, ma in linea di massima le attività commerciali aprono dalle 09.00 alle 17.00 dal lunedì al venerdì e dalle 08.30 alle 12.30 il sabato. I centri commerciali sono aperti 7 giorni su 7 dalle 10.00 alle 22.00. L’artigianato locale offre una vastissima scelta e propone oggetti in legno, vetro e terracotta. Molto ricercate le uova di struzzo che vengono spesso scolpite o dipinte, le numerose qualità di pietre dure, i diamanti e gli oggetti in oro che vengono lavorati e montati all’estero con forti ripercussioni sul prezzo finale. L’abbigliamento sportivo ha prezzi vantaggiosi e se amate i libri, soprattutto quelli fotografici, è facile trovare delle buone occasioni in quasi tutte le librerie. Per acquisti superiori ai 250 Rand è possibile fare richiesta del rimborso dell’IVA (VAT) pari al 14%. In questo caso al momento dell’acquisto si dovrà richiedere una speciale fattura (Tax Invoice). Prima di lasciare il Paese negli aeroporti di Johannesburg, Durban e Città del Capo ci si potrà recare all’apposito ufficio (VAT Claim Office) per recuperare l’IVA applicata.
Cucina
Mangiare in un buon ristorante non è costoso come si può pensare. Pesce, carne e vini sono superbi. Piatti tipici: biltong, carne essiccata di manzo o antilope; bobotie, carne trita al curry; sosatie, carne di pecora al curry. Alcuni alberghi non servono alcolici.
Sicurezza
Un viaggio in Sudafrica non presenta rischi di sorta per il turista: è ovviamente necessario prendere le normali precauzioni seguite per qualsiasi altra destinazione. Si ricorda di non lasciare denaro, oggetti di valore e documenti incustoditi nelle camere d’albergo: sarà opportuno utilizzare le cassette di sicurezza degli hotel messe a disposizione per la clientela. E’ sconsigliato avventurarsi in alcuni quartieri delle grandi città (Johannesburg, Durban e Città del Capo) nelle ore serali. Nel caso si suggerisce di prendere un taxi anche per brevi percorsi. In particolare nelle grandi città si raccomanda di non portare né oggetti di valore né grosse somme di denaro. La vita sociale sudafricana, animata ed intensa, si svolge soprattutto al di fuori dei grandi centri, vedi Sandton a Johannesburg e Victoria & Alfred Waterfront a Città del Capo. Visitare le Townships solo con persone di fiducia che conoscono il posto, e preferibilmente con gruppi organizzati. Informarsi presso il nostro corrispondente locale, in albergo, negli uffici turistici o presso le cosiddette Tourist Units sui quartieri e sulle località da evitare.
Per chi guida …
Innanzitutto ricordarsi che si guida a sinistra. Noi italiani, abituati a guidare sulla destra, istintivamente siamo portati a viaggiare troppo vicini al bordo sinistro della carreggiata, rischiando di uscire dalla strada. Le cinture di sicurezza sono obbligatorie sia per il conducente sia per i passeggeri. Le ottime condizioni delle strade e lo scarso traffico in alcune zone possono invitare alla velocità; per favore rispettare i limiti che, salvo diverse indicazioni, sono di 120 Km/h sulle autostrade, di 100 km/h sulle strade principali e di 60 km/h nelle aree abitate; i controlli da parte della Polizia Stradale, effettuati anche con speciali dispositivi radar, sono frequenti e parecchio severi. Fare attenzione ai pedoni che spesso camminano ai bordi delle strade principali. Evitare di guidare nelle ore crepuscolari e notturne. Fare attenzione agli animali che in alcune aree potrebbero attraversare le strade. Fare attenzione ai punti di rifornimento carburante, nelle aree remote sono piuttosto scarsi; nelle città e sulle strade principali sono invece ben distribuiti, molti di essi aperti anche 24 ore. Pochissimi distributori accettano il pagamento con Carta di Credito. Cercare di seguire la strada programmata.
E’ sempre opportuno, per chi effettua safari nei parchi a bordo della propria vettura, rimanere sempre all’interno della stessa, anche in casi di guasti. Il comportamento degli animali selvaggi è spesso imprevedibile ed è meglio non abbandonare l’auto anche se non se ne scorgono nelle vicinanze. I parchi sono in genere pattugliati da personale addetto. Tutti i parchi del Sudafrica rispettano orari di apertura e chiusura che variano secondo le stagioni. Si consiglia di informarsi preventivamente presso il nostro ufficio corrispondente o l’albergo/lodge dove si sta soggiornando.
Anche i posti di frontiera (per esempio quelli con lo Swaziland) rispettano orari di apertura e chiusura che variano secondo la stagione. Informazioni presso il Dipartimento degli affari Interni (Department of Home Affairs): tel. (011) 3148130, fax (011) 3266309.
Qualche consiglio: lasciate il veicolo in un parcheggio o in aree sicure e definite idonee a tali scopi. Assicuratevi che le portiere e il bagagliaio siano perfettamente chiusi. Non consegnate le chiavi del veicolo a nessun altro al di fuori di un incaricato della Europcar. Assicuratevi che le portiere siano sempre ben chiuse anche durante la guida. Non lasciate oggetti di valore incustoditi all’interno del veicolo.
RACCOMANDAZIONI
Raccomandiamo di consultare il sito www.viaggiaresicuri.it a cura del Ministero degli Affari Esteri, contenente tutte le informazioni aggiornate riguardanti i Paesi Esteri. Consigliamo inoltre la compilazione dei dati nella sezione Dove Siamo nel Mondo: www.dovesiamonelmondo.it